NON SOLO VIDEOGAMES: le regole del gioco relazionale oltre la porta virtuale

Il panorama del mondo videoludico è radicalmente cambiato negli ultimi decenni. Tra le principali caratteristiche dei giochi dell’ipermodernità si riscontrano:

• Un incremento della complessità della struttura e delle dinamiche interne al gioco (obiettivi, missioni, scelta dei personaggi, modalità di gioco, ecc…) 
• Una maggiore identificazione e coinvolgimento del soggetto con il personaggio grazie alla grafica migliorata
• L’aumento della dimensione “Social” e delle funzioni sociali del gioco (possibilità di aggiungere amici, parlare, chattare a distanza, ecc…)
• Un aumento delle possibili intersezioni tra le varie caratteristiche ricercate in un videogioco (competizione, relazione, sfida, ecc..)
• La ricerca di modelli di identificazione del proprio ruolo sociale 

La continua evoluzione di queste caratteristiche ha da sempre l’obiettivo di avvicinare il più possibile il mondo virtuale a quello reale, per dare l’impressione a chi gioca di essere “davvero” nella storia raccontata dal videogame; il soggetto è talmente immerso nel gioco ogni volta in cui vi fa ingresso, rendendo sempre più difficile una netta distinzione rispetto al “mondo reale”. Questo può influire in maniera importante sul sistema cognitivo, relazionale, sociale e corporeo dei ragazzi, generando effetti di cui spesso non ci si accorge. Ma che cosa accade, precisamente, una volta varcata la “porta virtuale”?

Durante la serata, in seguito a un breve excursus storico sull’evoluzione dei videogame e sul cambiamento dei modelli sociali in essere e loro importanza per l’identità degli adolescenti si analizzeranno i videogiochi più utilizzati al momento. 

A partire dalle loro caratteristiche specifiche, si entrerà nel merito dei possibili effetti prodotti attraverso una lettura dei fenomeni secondo il modello Somatic Competence®. 

INGRESSO LIBERO

Relatori: Dott.ssa Maria Concetta De Giacomo, Psicologa, Psicosomatologa  

Dott. Giulio Prolo, Psicologo