TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI
IL BENESSERE ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE
Che cos'è il test delle intolleranze alimentari?
Il Test delle Intolleranze Alimentari è un test che permette di individuare quali sostanze causano una reazione sintomatica nell’organismo al fine di eliminarle dall’alimentazione della persona per un periodo variabile a seconda dell’intensità della manifestazione del sintomo.
In base ai risultati del test viene impostato un piano alimentare personalizzato su quali alimenti sarebbe meglio sospendere poichè la maggior variabilità e rotazione possibile degli alimenti riduce e/o impedisce il continuare a manifestarsi delle intolleranze alimentari e quindi il mantenimento dei disturbi.
Come funziona il test delle intolleranze alimentari?
Non solo intolleranza al glutine e al lattosio
Il test delle intolleranze alimentari viene eseguito tramite test muscolare kinesiologico. Le fialette contenenti i vari alimenti vengono appoggiate in alcuni punti del corpo per verificarne la reazione dell’organismo a livello del sistema nervoso centrale; è la risposta muscolare della persona stessa che dà l’indicazione se il cibo testato in quel momento è tollerato o meno dal soggetto e dal suo organismo in generale
Le più comuni intolleranze alimentari e anche quelle riconosciute dalla medicina sono quelle al glutine e al lattosio, che avvengono tramite esame del sangue o breath test o patch test. Ma ci possono essere un numero molto maggiore di alimenti che creano disturbi e malessere alla persona anche se non risultano da questi test medici che sono tarati da un certo valore in su. Infatti il test delle intolleranze alimentari kinesiologico permette di individuare quegli alimenti che danno sintomi a livello ancora sub-clinico e che possono comprendere cibi diversi dal solo glutine e lattosio. Quando la nostra dieta è monotona e mangiamo spesso le stesse cose si possono creare intolleranze anche a cibi non sospetti e ritenuti comunemente sani come frutta o verdura, ad esempio.
A cosa serve il test delle intolleranze alimentari?
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Individuare le sostanze a cui il nostro organismo è intollerante e sviluppare un piano alimentare personalizzato
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Dimagrire, recuperare energia e tono muscolare
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Trattare problematiche gastrointestinali quali gonfiore e senso di pesantezza addominale, difficoltà digestive, colon irritabile, stipsi e dissenteria
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Diminuire l’entità del sovraccarico tossinico
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Migliorare la qualità del sonno
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Agire sulle problematiche cutanee dovute a reazioni agli alimenti
Bisogna togliere i cibi non tollerati per sempre?
Questa è la domanda più frequente che mi rivolgono i pazienti e la risposta è no!
I cibi vengono sospesi dalla propria alimentazione per un periodo di tempo variabile tra i 3 e i 6 mesi a seconda dell’intensità e gravità dei sintomi per permettere all’organismo di disintossicarsi, sfiammarsi e recuperare energia. In seguito gli alimenti si possono reintrodurre molto gradualmente. Solitamente accanto ad un lavoro sulle intolleranze alimentari viene consigliato anche un lavoro naturopatico interno sugli organi con integratori naturali, in modo che l’alimentazione corretta si inserisca su organi più sani e svolgere un lavoro in sinergia che aumenta e velocizza il benessere della persona.
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