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PSICOSOMATICA INTEGRATA

Paradossalmente, un corpo "sano" è, a maggior ragione, di fatto un corpo che non parla, [...] un corpo dimenticato. Quando per esempio abbiamo una cefalea, ci ricordiamo di possedere una testa a partire dal dolore.

 

(R.M. Scognamiglio)

Quando si parla di psicosomatica, si pensa spesso a un dolore del corpo che la nostra mente si è inventata, ma che in realtà non esiste.  Eppure, se il nostro corpo soffre, qualche cosa vorrà significare…

Il Modello di Psicosomatica Integrata adotta una prospettiva molto diversa, nella quale il corpo invece viene ascoltato in quanto tale, nei suoi specifici modi di esprimersi, ritrovando così un posto nella storia personale del soggetto.

Quando non riusciamo ad esprimere con le parole ciò che proviamo, infatti, lo stress emozionale può trovare un canale di espressione privilegiato nel corpo, all’interno di un quadro di interazione con altre fonti di stress, che possono riguardare l’alimentazione, problemi lavorativi, questioni posturali.

Il concetto stesso di stress viene spesso sottovalutato, mentre oltre 60 anni di studi sull’argomento ne hanno evidenziato la complessità e i meccanismi che si giocano nel corpo, i quali, oltre una certa soglia, possono giungere a creare delle conseguenze nell’organismo, che possono manifestarsi sotto forma di sintomi fisici, traumi, malattie.

Possono rientrare in questa casistica anche alcuni tipi di disturbi dell’apprendimento (D.S.A., B.E.S., deficit d’attenzione e di concentrazione, difficoltà di metodo di studio, dislessia, discalculia ecc.), dove spesso la parte emotiva e corporea riveste un ruolo determinante, ad esempio, impedendo allo studente di concentrarsi e di raggiungere risultati adeguati.

Qui di seguito una tabella tratta da una ricerca del 2013, illustra alcuni effetti delle emozioni sul corpo; le zone in giallo e rosso sono le zone di massima attivazione, mentre quelle blu quelle di bassa attivazione o addirittura blocco. Questo spiega come mai quando proviamo una forte emozione, ciò possa dare luogo a conseguenze nel corpo ed è alla base di un costrutto clinico, proprio del nostro modello terapeutico, che chiamiamo Competenza Somatica - Somatic Competence -, ovvero la capacità di sintonizzarsi su ciò che accade nel corpo e utilizzare questo sapere sia a livello individuale che relazionale.

COSA SIGNIFICA "PSICOSOMATICA INTEGRATA"?

La caratteristica di questo modello, che si definisce di Psicosomatica Integrata, è prendere in considerazione non solo l’influenza della mente sul corpo ma anche l’influenza del corpo sulla mente, ad esempio in casi dove uno stato del corpo di tipo ipereccitatorio (es. iperattività) o ipoeccitatorio (es. stanchezza cronica, intorpidimento) potrebbe non permettere alla mente di concentrarsi sui compiti quotidiani.

Altri esempi di questo tipo sono situazioni dove un dolore corporeo o la permanenza a letto, forzata ad esempio da una malattia fisica (anche transitoria), influisce sul tono dell’umore e sull’ansia, oltre che sulla possibilità di creare relazioni e funzionare adeguatamente sul piano lavorativo o sociale.

In casi di questo tipo, può essere molto importante agire non solo sul piano emotivo (ad esempio, da un punto di vista psicologico) ma anche sostenere il corpo che sta male (ad esempio, da un punto di vista naturopatico, osteopatico o medico).

Questo spiega il senso della parola “integrata”, che per il nostro approccio clinico è una chiave importante della cura, perché permette un dialogo tra saperi differenti, che anziché semplicemente sovrapporsi o addirittura contrapporsi, si intrecciano allo scopo di portare la persona ad aumentare il proprio livello di consapevolezza emotiva e corporea, funzionale a ritrovare e/o migliorare il proprio stato di benessere.

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